Marketing inclusivo per abbracciare la realtà
Marketing inclusivo per abbracciare la realtà
Il colore della pelle. Il peso. L’orientamento sessuale e religioso. Oggi più che mai l’uomo è alla ricerca dell’inclusività per sentirsi un unicum parte di un tutto. Ed è proprio unicità la parola chiave del marketing inclusivo che si evolve anno dopo anno.
Il marketing inclusivo è quel tipo di marketing in grado di abbracciare la “diversità” quale realtà in cui riconoscersi, all’interno e all’esterno di una azienda. L’obiettivo da raggiungere ha una duplice valenza: rompere gli stereotipi facendo sentire le persone coinvolte in ciò che guardano e ascoltano e migliorare la brand reputation. La scelta di immagini e parole diventa, dunque, quanto mai significativa ai fini di una buona riuscita del lavoro messo in campo. Il marketing inclusivo cerca, inoltre, di riproporre il sistema valoriale attraverso cui ciascun individuo analizza il mondo.
Inclusione: riconoscere le esperienze altrui. Diversità: rappresentare tutte le identità. Equità: eliminare barriere. Queste le componenti essenziali affinché una strategia di marketing inclusivo possa essere vincente e di conseguenza soddisfare e fidelizzare il destinatario della pubblicità/campagna di comunicazione. Punto fondamentale di questa strategia di marketing, dunque, sono le persone. Una bella campagna, però, non è sufficiente. Infatti, se all’interno dell’azienda proponente non vi è alcun rispetto della diversità, il marketing inclusivo diviene una mera strumentalizzazione a fini commerciali.
Per decenni la pubblicità ha dato voce solo ad una parte di società considerandola rappresentativa di tutti. Il mondo, però, è cambiato. Il marketing inclusivo è un percorso virtuoso che può generare fiducia e fedeltà grazie ad impegno, sensibilità, sincerità ma soprattutto dialogo tra più parti.